L’Az. Agr. Barcavecchia è situata in Comune di Castel Viscardo, nella località da cui prende il nome. Si affaccia sul fiume Paglia e dal proprio confine inizia la Riserva Naturale Selva di Meana.
L’Azienda è monocolturale e consta di circa Ha 16 di vigneti di diverse varietà coltivati prevalentemente con sistema di allevamento a Guyot. Abbiamo vitigni autoctoni come Procanico, Grechetto, Canaiolo bianco, Vermentino, Sangiovese ed Aleatico nonchè internazionali come Sauvignon Blanc, Semillon, Chardonnay, Viognier e Merlot.
L’Azienda agricola Barcavecchia, con i suoi vigneti ed il suo agriturismo, si trova sulle rive del fiume Paglia, a pochi chilometri dal borgo di Allerona, uno dei 100 borghi più belli d’Italia e antico castello medievale. L’agriturismo sorge all’interno della località Barcaccia, a pochi passi dai resti dell’antico Ponte della Mola dove passava la Traiana Nova, antica strada romana fatta costruire dall’imperatore Traiano nel 108 d.C. per collegare Bolsena e Chiusi in alternativa alla Cassia Antica, che era in quel periodo precaria e in disfacimento. Era infatti una scorciatoia, 9 km più corta rispetto alla Cassia, che nasceva da Bolsena, si dirigeva verso nord attraversando i territori di Castel Giorgio, Castel Viscardo, Allerona, Fabro e giungeva ai confini di Chiusi.
Barcavecchia è immerso nel parco della Selva di Meana, la più importante area naturalistica per estensione dell’Umbria occidentale con i suoi 3244 ha, in cui è possibile intraprendere il cosiddetto “Anello della Selva di Meana”, un percorso di 12,8 km. L’itinerario parte dal borgo di Meana: qui sono visibili resti di antiche costruzioni appartenenti ad una tenuta che nel XIII secolo fu del Vescovo di Orvieto. Meritevoli di attenzione anche i ruderi della Chiesa di S. Nicola da Bari. Da Meana si scorge un panorama particolarmente suggestivo che spazia dall’abitato di Allerona, alle propaggini del Monte Cetona, fino all’ampia vallata del Fiume Paglia.
A soli 10 km si trova la città di Orvieto, perla dell’Umbria, che sorge su un pianoro tufaceo dominante la valle del Paglia in prossimità della confluenza col fiume Tevere. Orvieto vanta una storia millenaria, città di una bellezza unica fu una delle più importanti città dell’Etruria tanto che venne scelta come sede del santuario federale degli etruschi. Successivamente divenne un influente centro medievale, fu in questo periodo che venne costruito il duomo dedicato a Santa Maria Assunta, meravigliosa testimonianza dell’edilizia medievale, la monumentalità di questo edificio è visibile da chilometri di distanza. All’interno è possibile ammirare gli affreschi di Luca Signorelli, che subentrò al Beato Angelico dopo che questi interruppe i lavori.
Al di là delle bellezze paesaggistiche, archeologiche e artistiche il territorio offre prelibatezze enogastronomiche come vino e olio, provenienti dai vigneti e uliveti che colorano le dolci colline dell’orvietano, formaggi e carni degli allevamenti contadini che costellano il paesaggio rurale.